Mangiafoglia, esame di geometria

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Mangiafoglia in Arte

Geometric vision/Visioni geometriche
personale di Antonio Manfredi
dal 17 marzo al 5 maggio
a cura di Paola De Ciuceis

Sabato 17 marzo – ore 18 – per il ciclo di mostre “Mangiafoglia in Arte”, la rassegna artistica a cura di Paola de Ciuceis che amplia l’offerta culturale di Mangiafoglia (via Carducci 32), si inaugura “Geometric Vision/Visioni Geometriche”, personale di Antonio Manfredi.

In esposizione (sino al prossimo 5 maggio), un corpus di 15 opere pittoriche, tutti acrilici su tela, di uguale formato (40×40) di recente realizzazione per il ciclo Light Series che, iniziato nel lontano 1998, prosegue continuativamente come espressione della riflessione di Antonio Manfredi sulle forme geometriche in rapporto allo spazio. Oltre i dipinti, anche una collezione di gioielli: vere e proprie mini sculture preziose da indossare ispirate al rigore e alla potenza delle stesse geometrie spaziali affrontate nelle sue opere sia pittoriche sia scultoree.

Artista versatile, nel suo spaziare tra più linguaggi (scultura, pittura, fotografia, video arte performance, installazioni e jewel design) in “Geometric Vision/Visioni Geometriche” Antonio Manfredi si confronta con la pittura e gioca con le forme piane; riflette sul loro rapporto con lo spazio, proiettandole, con la complicità delle tinte prescelte, in un’atmosfera cosmica. Quale che sia la figura prescelta, l’artista ne fa un simbolo e l’affronta lasciandola muovere essenziale e leggiadra nello spazio della tela proprio come un corpo celeste nell’universo. Ed è a un viaggio intra-stellare che lascia pensare; a bordo di una navicella spaziale in marcia verso nuovi mondi, per un’escursione esplorativa che apre finestre di pensiero altro, finalmente libero dal peso di una terrena concretezza e pronto a volare, armonico, sino all’astrazione estrema. Composizioni scandite da pochi elementi essenziali, definiti da ampie pennellate di pittura dai colori nitidi anche quando declinati in nuance

(paola de ciuceis)
Antonio Manfredi: Classe 1961, napoletano di Casoria è artista poliedrico (scultore, pittore, fotografo, video artista, performer), art director del Museo CAM Contemporary Art Museum of Casoria, presidente dell’International Contemporary Art Center in Casoria. Dal 1996, espone nelle più importanti città del mondo e ha al suo attivo più di 300 tra personali e collettive; sue opere monumentali in marmo, ferro e legno sono presenti in Cina, Corea, Giappone, Egitto, Europa, Russia e Stati Uniti. Nel 2012 partecipa a dOCUMENTA(13), Kassel (Germany) con “Ashes, performance for dOCUMENTA”; nel 2011 partecipa alla 54° Biennale di Venezia con l’installazione “May be. They could live here”; nel 2007 firma, per il Ministero degli Affari Esteri italiano una scultura commemorativa delle vittime italo-americane delle Twin Towers a New York. Lavora con prestigiose gallerie private in Italia e all’estero, ha esposto in diversi musei di arte contemporanea e partecipa a tutti i più importanti simposi internazionali d’arte.

Mangiafoglia in Arte: la rassegna nasce da un’idea di Stefano Civita, patron di Mangiafoglia che nel raffinato bistrot di via Carducci ama unire alla degustazione di piatti napoletani creativi momenti di incontri culturali a tutto tondo che spaziano dall’enogastronomia alla fotografia, dalla musica all’arte. In particolare, con Mangiafoglia in Arte, lavori di artisti contemporanei periodicamente si avvicendano negli spazi del ristorante offrendo agli ospiti l’occasione di godere delle opere di pittori, disegnatori, illustratori, fotografi e, agli artisti, l’opportunità di una vetrina attraverso la quale farsi conoscere e apprezzare; di qui, l’idea di lavori prêt-à-porter di cui entrare in possesso in modo semplice e diretto dall’artista, lasciandosi conquistare dall’entusiasmo per nutrire lo spirito e ampliare le proprie collezioni artistiche.

Ristorante Mangiafoglia: ristorante mediterraneo e napoletano a base di pesce e verdura. “Mangiafoglia” perché così erano chiamati i napoletani fino a tutto il ’700. Una cucina di terra, dunque, che si arricchisce di sughi, potaggi e salse, nonché del pescato della tradizione “luciana” (come venivano chiamati i pescatori del borgo di Santa Lucia). Il tutto modernamente rivisitato, per coniugare gusto e benessere. www.mangiafoglia.it

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